«Di questi tempi – spiega Francesco – c’è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio», che non è fatta di armi.
No, «l’unione tra uomo e donna si distrugge con le idee», anzi, con talune «colonizzazioni ideologiche», dalle quali «bisogna difendersi», così come occorre difendersi «dalla tentazione di adulterio» che conducono al divorzio. «E chi paga le spese del divorzio?», chiede Francesco. «Paga Dio e pagano i figli». Bambini che soffrono «quando vedono le liti e la separazione dei genitori». Da qui l’accorato richiamo, prima di concludere la tappa georgiana e raggiungere l’Azerbaijan, ultimo Paese della visita nel Caucaso: «Si deve fare di tutto per salvare il matrimonio. La guerra fredda del giorno dopo – avverte Bergoglio, parafrasando scenari geopolitici – è pericolosissima».